ARTICOLI LUGLIO 2013
Istat, disoccupazione al 12%. 642mila giovani senza lavoro
Istat: la disoccupazione ha toccato il massimo storico a maggio, a giugno leggero calo. Per la fascia d’età 15-24 anni sale di 4,6 punti ed è al 39,1%.
su L’Unità del 31 luglio 2013
Sommerso, record Italia: 272 miliardi del Pil
Confcommercio: sommerso che vale 272miliardi del Pil e pressione fiscale effettiva al 54%, il valore più elevato tra i paesi occidentali.
su L’Unità del 25 luglio 2013
In Italia, anche se lavori, rischi di restare senza soldi
E poi c’è il tema disuguaglianza: la ricchezza si distrugge ma non in modo omogeneo.
di Silvia Favasuli su Linkiesta del 20 luglio 2013
L’incubo povertà assoluta minaccia tutti: operai, impiegati e dirigenti
Quando si parla di povertà assoluta si fa riferimento a una situazione di particolare gravità, che vede le persone incontrare non poche difficoltà per procurarsi beni e servizi che, nel contesto italiano, vengono considerati essenziali per una determinata famiglia, per conseguire uno standard di vita minimamente accettabile.
di Andrea Carli su Il Sole24ore del 17 luglio 2013
In Italia 9,5 milioni di poveri: record dal 2005, povera una famiglia su cinque
Istat, La povertà in Italia: aumenta in un anno l’incidenza della povertà assoluta in Italia. Le persone in povertà assoluta passano dal 5,7% della popolazione del 2011 all’8% del 2012, un record dal 2005.
su Corriere della Sera del 17 luglio 2013
Meno di mille euro al mese a metà dei pensionati Inps
Più di venti miliardi di euro all’anno per gli ammortizzatori sociali, cioè per cassa integrazione, indennità di disoccupazione e di mobilità. Da quando l’Italia è precipitata nella più grave crisi economica della sua storia è questo il costo che ogni anno il bilancio pubblico sopporta per mantenere la coesione sociale.
di Enrico Marro su Corriere della Sera del 17 luglio 2013
Ocse: «Precario quasi il 53% dei giovani sotto i 25 anni. Bene la riforma Fornero»
Ocse, Employment outlook: precaria più della metà dei giovani italiani. Oltre la metà dei lavoratori under 25, si legge, per la precisione il 52,9%, ha una condizione instabile. Percentuale più alta tra le donne (37,5%) che tra gli uomini (33,7%).
su Corriere della sera del 16 luglio 2013
Ortigosa: “Per riformare l’assistenza serve il coraggio di scontentare qualcuno"
Dopo la presentazione del rapporto sull’inefficacia della spesa sociale, il direttore dell’Irs rilancia: "Le risorse che vanno alle famiglie ricche non sono da tagliare, ma da redistribuire a chi con la stessa somma può uscire dall’indigenza estrema"
su Redattore Sociale dell’11 luglio 2013
Stranezze italiane: al 40% più ricco un quarto della spesa sociale
I dati e le proposte del rapporto “Costruiamo il welfare di domani” curato dall’Irs. Per l’assistenza spendiamo 67 miliardi, ma in modo iniquo e inefficiente. E l’impatto delle risorse per contrastare la povertà è tra i più bassi d’Europa.
su Redattore Sociale del 10 luglio 2013
Le disuguaglianze insostenibili
Mentre le ultime rilevazioni dell’Istat indicano un vero e proprio crollo dei consumi delle famiglie, uno studio commissionato dall’Unione Europea, Gini-Growing inequality impact, ha messo in evidenza che l’Italia è tra i paesi europei che registrano le maggiori diseguaglianze nella distribuzione dei redditi, seconda solo al Regno Unito, e con livelli di disparità superiori alla media dei paesi Ocse.
di Giorgio Ruffolo e Stefano Sylos Labini su La Repubblica del 9 luglio 2013
Istat i consumi delle famiglie crollano. Si risparmia su tutto: cibo, abbigliamento, mobili e cultura
Istat: nel 2012 è aumentata, dal 53,6 al 62,3, la percentuale di famiglie costrette a mettere in atto strategie di contenimento della spesa, riducendo la qualità e/o la quantità di almeno uno dei generi alimentari acquistati, anche per fronteggiare l’aumento dei prezzi (+2,5%). La percentuale, nel Mezzogiorno, è il 70%.
su Huffington Post del 5 luglio 2013
I disoccupati italiani non sono solo giovani
Sono i numeri assoluti a rivelare che la disoccupazione picchia duro anche tra gli adulti, e raggiunge cifre tanto alte quanto quelle dei più piccoli. Si scopre ad esempio che i giovani disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 395mila, la stessa cifra, più o meno, dei 35-44enni, che contano 400mila persone. è il 70%.
di Silvia Favasuli su Linkiesta del 3 luglio 2013
IN LIBRERIA
Pubblicazioni della Fondazione Ermanno Gorrieri
Chiara Saraceno, Nicola Sartor e Giuseppe Sciortino (a cura di)
Stranieri e disuguali
Le disuguaglianze nei diritti e nelle condizioni di vita degli immigrati
Ed. Il Mulino, 2013
Chiara Saraceno
Il welfare
Ed. Il Mulino, 2013
02/08/2013Newsletter Agosto 2013
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