ARTICOLI - marzo 2021
Un assegno unico e universale per i figli
La misura appena approvata dal Senato si pone obiettivi ambiziosi e mobilita risorse importanti: saranno quasi otto milioni le famiglie interessate. Un provvedimento storico, non privo però di criticità. C'è tempo fino a luglio per porvi rimedio.
di Massimo Baldini, Paolo Bosi, Giovanni Gallo, Cristiano Gori, Claudio Lucifora e Chiara Saraceno su lavoce.info del 1 aprile 2021
L'assegno unico universale: pensare ai figli di tutti
Con la sua approvazione al Senato sarà dato sostegno anche ai genitori lavoratori autonomi, precari fiscalmente incapienti e senza accesso all'assegno al nucleo familiare, così come ai disoccupati di lungo periodo
di Chiara Saraceno su Repubblica del 31 marzo 2021
Assegno unico: ne va non solo la natalità ma il futuro del Paese
Occorre promuovere azioni per rendere meno insostenibili, sul lungo periodo, gli squilibri tra popolazione anziana e attiva. Diversamente sarà impossibile promuovere crescita, sviluppo e benessere, rendere sostenibile il sistema di welfare e consentire a ciascuno la possibilità di realizzare progetti di vita e percorsi individuali. L'assegno unico e universale è un primo segnale...
di Vanna Iori su Vita.it del 30 marzo 2021
Disuguaglianza economica e disparità di ricchezza: preoccupano il 60% delle persone nel mondo
Quali sono le tipologie di disuguaglianza e disparità percepite come più preoccupanti in 28 Paesi del mondo? Lo svela un sondaggio Ipsos condotto in collaborazione con il Policy Institute del Kings College di Londra.
su Ipsos del 29 marzo 2021
Il ritorno delle caste, l'aggravarsi delle diseguaglianze, l'affermarsi delle furbizie e degli egoismi. Che fare?
La pandemia ha rivelato anche antichi vizi italiani. Ma le democrazie si reggono se ed in quanto ci si affida in primo luogo alla propria disponibilità ad essere cittadini attivi e a concorrere al perseguimento di un bene comune. È urgente, per sottrarsi all'insopportabile peso delle diseguaglianze, al ritorno delle caste, degli egoismi e delle furbizie grandi e piccole, fare un grande investimento sulla coesione sociale, sull'educazione a un comune senso civico e alla solidarietà. Due proposte
di Riccardo Bonacina su vita.it del 27 marzo 2021
Family Act. L'Assegno unico e universale per i figli
Venerdì 26 marzo si è svolto il webinar sul Family Act e sulla ricerca realizzata da AREL, dalla Fondazione Gorrieri e da Alleanza per l'infanzia per individuare i potenziali beneficiari e fare una proposta per la definizione degli importi dell'assegno unico.
su Arel del 26 marzo 2021
Dopo vent'anni di crescita l'immigrazione è quasi a saldo zero, ed è un problema
Dopo quasi un ventennio di dinamica migratoria impetuosa, i dati di bilancio demografico mostrano che nel 2020 gli ingressi dall'estero hanno grossomodo corrisposto alle uscite. Lo studio e l'analisi dell'Istituto Carlo Cattaneo.
su Vita.it del 26 marzo 2021
Perché le pandemie e le catastrofi non livellano le disuguaglianze
Nel corso della storia, la maggior parte dei disastri e delle pandemie ha aumentato la disuguaglianza, non l'ha livellata o diminuita ed che «Il fatto che tali eventi disastrosi funzionino o meno come livellatori dipende dalla distribuzione della ricchezza economica e dalla leva politica all'interno di una società al momento della crisi».
su Greenreport del 26 marzo 2021
«Così l'assegno per figlio può andare a tutte le famiglie»
Il contributo del docente di Labor economics alla Cattolica: fissando due sole soglie Isee l'80% dei nuclei potrebbe avere tra i 160 e i 200 euro.
di Claudio Lucifora su Avvenire del 25 marzo 2021
Viesti: l'Università «oligarchica» non serve. Servono più laureati
Si sta sviluppando un'interessante discussione sulle azioni del Piano di Rilancio per università e ricerca. Opportuna. C'è il rischio che il Piano preveda interventi straordinari ma senza incidere sull'attività ordinaria; peggio, come paventato dalla Senatrice Elena Cattaneo, che crei «feudi dorati»
di Gianfranco Visti su Corriere della sera del 22 marzo 2021
Occupazione, il Covid ha tagliato 1,7 milioni di unità di lavoro a tempo pieno
Per capire quanto la pandemia abbia piegato l'economia italiana c'è un dato che va tenuto a mente: nel quarto trimestre 2020 l'input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) è sceso rispetto a un anno prima del 7,3%. Significa che se prendiamo il totale delle ore di lavoro effettuate e le dividiamo per quanti lavoratori a tempo pieno sarebbero stati in teoria necessari per svolgerle, nell'anno del Covid si sono perse un milione 742 mila Ula.
di Enrico Marro su Corriere della sera del 22 marzo 2021
Famiglie, queste sconosciute
Dai nuovi aiuti (congedo parentale, smart working e bonus baby-sitter) emerge una visione ben strana delle necessità dei più piccoli e dei genitori che lavorano. Serve più attenzione per superare questo momento difficile.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 18 marzo 2021
Lavoro, il paradosso del Covid: tre posti su dieci restano liberi per mancanza di candidati preparati
Un Paese civile e solidale dovrebbe occuparsi di più anche dell'umore dei propri cittadini in difficoltà e dimostrare loro che con un discreto impegno personale si può sfuggire alla disoccupazione cronica. Tutti sono una risorsa. Nessuno è uno scarto.
di Ferruccio De Bortoli su Corriere della sera del 16 marzo 2021
Le misure di povertà durante la pandemia
Nel 2020 è aumentato il numero di famiglie in povertà assoluta. Le misure di povertà si basano sui consumi. Ma in tempi eccezionali alcune famiglie potrebbero aver speso poco non per mancanza di risorse, ma per scelta. Un fenomeno di cui tener conto.
di Alfondo Rosolia su lavoce.info del 15 marzo 2021
Una crisi diseguale: il ruolo degli ammortizzatori sociali durante la pandemia
Il dibattito sugli effetti distributivi della crisi economica conseguente la pandemia da COVID-19 è quanto mai acceso: non solo per la severità delle misure adottate per contrastare la diffusione del contagio, ma anche perché questi effetti si sono manifestati quando non erano ancora state riassorbite le conseguenze delle crisi precedenti. Questo è particolarmente vero in Italia, dove l'incidenza della povertà assoluta è quasi doppia rispetto al dato del 2007, a fronte di un più moderato aumento della disuguaglianza dei redditi disponibili.
di Francesca Carta e Marta De Philippis su EticaEconomia del 14 marzo 2021
Sradicare la povertà estrema entro il 2030: una sfida globale sempre più ardua
Dopo decenni di progressiva riduzione, nel 2020 si stima che il numero di poveri sia aumentato tra gli 88 e i 115 milioni. Covid-19, conflitti e cambiamento climatico le principali minacce al raggiungimento del Goal 1 dell'Agenda 2030.
di Elita Viola su ASviS del 12 marzo 2021
Morlicchio: «La pandemia ha sccresciuto le disuguaglianze»
Tra le priorità della lotta alla povertà, oltre ad una riforma del reddito di cittadinanza, dovrebbero rientrare la riduzione della dispersione scolastica e il recupero dei divari di apprendimento, amplificati dalla Dad; un piano straordinario per l'occupazione giovanile e femminile a bassa scolarità e la perequazione territoriale nell'offerta di asili nido.
di Raffaella Venerando su Costozero del 11 marzo 2021
Qual è il confine di una diseguaglianza accettabile?
La crisi del coronavirus si è abbattuta su un mondo già estremamente disuguale, peggiorando le condizioni di vita di milioni di persone. Mentre i maxi-miliardari in pochi mesi hanno recuperato tutte le perdite accumulate per l'emergenza Covid-19, i più poveri potrebbero impiegare più di 10 anni a riprendersi dalle conseguenze.
di Giuseppe Bianchi su nuovi-lavori.it del 9 marzo 2021
Piccoli spunti per un paese per donne
La crisi del coronavirus si è abbattuta su un mondo già estremamente disuguale, peggiorando le condizioni di vita di milioni di persone. Mentre i maxi-miliardari in pochi mesi hanno recuperato tutte le perdite accumulate per l'emergenza Covid-19, i più poveri potrebbero impiegare più di 10 anni a riprendersi dalle conseguenze.
di Federica Roccisano su Vita.it del 8 marzo 2021
Così il Covid-19 ruba il tempo libero dei bambini
Con l'apertura a singhiozzo delle scuole, la pandemia causa importanti perdite negli apprendimenti dei bambini. Ma da mesi sono ferme pure le attività extrascolastiche, che influenzano il loro sviluppo socio-emotivo. E le ripercussioni sono significative.
di Elena Claudia Meroni, Daniela Piazzalunga e Chiara Pronzato su lavoce.info del 8 marzo 2021
Impennata della povertà assoluta. Famiglie numerose, occupati e giovani i più colpiti
L'aumento della povertà e delle diseguaglianze nell'ultimo anno è sotto gli occhi di tutti. Se ancora si fatica a dimensionare precisamente il fenomeno a causa dell'emergenza tuttora in corso, le analisi sin qui prodotte sono tutte concordi nel delineare scenari preoccupanti.
di Daniela Mesini, Eleonora Gnan su Welforum.it del 7 marzo 2021
Vivere ai margini: l'utopia concreta delle aree interne
Quello delle aree interne è uno dei nodi irrisolti del nostro Paese. Un Paese ancora troppo legato all'idea di un "centro" contrapposto alla "periferia". Valorizzare le differenze e le specificità di borghi e comunità è, invece, la strada per riattivare questa parte importante del nostro territorio.
di Angelo Palmieri e Vittorio Tarparelli su Vita.it del 5 marzo 2021
Con la povertà piove sempre sul bagnato
I dati Istat sulla povertà assoluta indicano un netto peggioramento della situazione nel 2020. I più colpiti sono gli stessi che avevano subito le crisi precedenti: famiglie con figli, lavoratori, stranieri. Preoccupa l'aumento della povertà fra i giovani.
di Massimo Baldini su lavoce.info del 5 marzo 2021
Sono donne le principali vittime economiche della pandemia
L'indagine IPSOS per WeWorld. Sono madri disoccupate le principali "vittime economiche" della pandemia: una donna su due ha visto peggiorare la propria situazione economica e una lavoratrice su due ha paura di perdere il proprio posto di lavoro.
su Vita.it del 2 marzo 2021
Scuola, in un anno persi 112 miliardi di giorni di istruzione. E in Italia al Nord si frequenta il doppio rispetto al Sud
I dati di Save the Children: "I bambini a Milano sono andati in classe 112 giorni contro i 48 di quelli che vivono a Bari, mentre gli adolescenti di Reggio Calabria appena 35,5 giorni contro i 75,1 dei giovani di Firenze".
su Repubblica del 2 marzo 2021
IN LIBRERIA...
Lorenzo Coccoli
I poveri possono parlare?
Ed. Ediesse, 2021
Silvana Salvini e Aurora Angeli
Quale «genere» di sviluppo? Le disuguaglianze di genere nella popolazione mondiale
Ed. Cluep, 2021
Alessandro Coppola, Matteo Del Fabbro, Arturo Lanzani, Gloria Pessina e Federico Zanfi (a cura di)
Ricomporre i divari.
Politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze e per la transizione ecologica
Ed. il Mulino, 2021
Maurizio Vaccaro
Elogio della disuguaglianza. «Uguali non si nasce; uguali si diventa»
Ed. Cinquemarzo, 2020
Giuseppina Gualtieri
Profili di criticità della didattica a distanza in contesti di povertà educativa
Ed. L'occhio di Horus, 2021
SAVE THE DATE
Fondazione Nenni
Webinar "Le disuguaglianze in Europa: Il semestre europeo post pandemia"
16 aprile 2021
Festival Internazionale
17-18 aprile 2021