ARTICOLI GENNAIO 2011
In Ateneo crescono i fuori corso
Rapporto nazionale di valutazione del sistema formativo: il 40% degli studenti non risulta in regola con gli esami e solo il 32,8% porta a termine un corso di studi contro la media Ocse del 38%.
di Claudio Tucci in Il Sole24ore del 27 gennaio 2011
E in ciascuna nazione del mondo si allarga il baratro tra ricchi e poveri
Dagli Usa all’India, dalla Germania all’Italia, cresce l’indice della disuguaglianza interna rendendo impossibile l’unità di una nazione perchè crea paratìe insormontabili tra un gruppo e un altro.
di Federico Rampini in La Repubblica del 27 gennaio 2011
Ammortizzatori. Con la crisi più squilibri tra Nord e Sud
Rapporto Nens su distribuzione cig e sussidi. La quota per il Mezzogiorno precipita, dai fondi Fas nel 2008 il Meridione aveva l’85%, oggi solo il 58%.
di Bianca Di Giovanni in L’Unità del 23 gennaio 2011
Per un giovane su cinque nè studio nè lavoro
Istat - Noi Italia: più di 2 milioni di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni non sono più inseriti in un percosrso scolastico-formativo ma neppure impegnati in un’attività lavorativa. Inoltre, il tasso di inattività femminile è del 48,9%, secondo dell’Ue, inferiore solo a Malta.
di Luigi Grassia in La Stampa del 20 gennaio 2011
Geisha a chi? Le donne in Giappone ora guadagnano più degli uomini
E’ successo, per la prima volta nella storia dell’umanità, da qualche parte del mondo ma non in una qualsiasi, il sorpasso si è consumato: le donne single giapponesi hanno iniziato ad avere un reddito disponibile più alto di quello degli uomini.
di Federico Fubini in Corriere della sera del 19 gennaio 2011
I consumi tornano ai livelli del 1999
Confcommmercio: la crisi continua con una caduta verticale delle spese alimentari (meno 3,2%) e delle risorse destinate alle vacanze (meno 3,2% anche in questo secondo caso).
di Luisa Grion in La Repubblica del 11 gennaio 2011
L’uguaglianza nutre l’anima
Viviamo in un’epoca di sperequazioni estreme dove, in un paese come l’America, l’1% della popolazione più abbiente possiede ricchezze maggiori del 90% della popolazione ai livelli economici più bassi: queste immani disuguaglianze sono all’origine di stati d’animo depressi.
di Nicholas D. Kristof in La Repubblica del 6 gennaio 2011
EVENTI
Irvapp
Marco Fattore
Evaluating material deprivation and well-being:
from compound indicators to partially ordered set techniques
Trento, 24 febbraio 2011
FORMAZIONE
Irvapp
Winter School on
Fundamentals and Methods for Impact Evaluation of Public Policies
Venezia, 14-19 febbraio 2011