05/02/2014Newsletter Febbraio 2014



ARTICOLI GENNAIO 2014 e DICEMBRE 2013

Le donne vincono i concorsi, poche arrivano ai vertici
Rapporto Rete Armida: "conquistano anche più della metà dei posti in palio nei concorsi pubblici, ma le donne agli apici della pubblica amministrazione sono ancora molto poche". 
su Linkiesta del 30 gennaio 2014


In Italia pensioni minime troppo basse, anziani non garantiti
In Italia l’ammontare delle pensioni minime è "inadeguato" e non c’è una legislazione in grado di garantire alle persone anziane lo stesso livello di vita del resto della popolazione. Sono due delle sette violazioni della Carta sociale europea evidenziate nel rapporto del Comitato per i diritti sociali del Consiglio d’Europa.
su Il Sole24ore del 29 gennaio 2014


La povertà è salita al 16%, il reddito delle famiglie cala del 7,3%
Un italiano su sei vive con meno di 640 euro netti al mese. Aumenta la concentrazione della ricchezza: il 10% della famiglie possiede il 46,6% del patrimonio. Una famiglia su due ha un reddito complessivo annuo inferiore ai 25mila euro.
su La Repubblica del 27 gennaio 2014


Bankitalia: la metà delle famiglie vive con meno di 2.000 euro al mese
Famiglie italiane più povere.  «Tra il 2010 e il 2012 - spiega  la Banca d’Italia nel Rapporto sui bilanci delle famiglie - il reddito familiare ha subito in media un calo di circa il 7,3% mentre la ricchezza media del 6,9%». 
su Il Sole24ore del 27 gennaio 2014


Dove va il lavoro: i trend globali del 2014
La disoccupazione non scende. Dall’Ilo e dalla Commissione Ue, i rapporti su occupazione e disoccupazione.
su Linkiesta del 21 gennaio 2014


Ue: meno disoccupati, ma anche chi trova lavoro resta povero. Declino Italia
Relazione della Commissione Ue. La qualità dell’impiego e altri fattori fanno sì che solo un nuovo occupato su due abbia benefici economici. Andor: in Italia non solo disoccupazione alta, ma anche un crescente impoverimento della popolazione attiva. Perdere il lavoro e ritrovarlo: da noi è difficilissimo. 
su Redattore sociale del 21 gennaio 2014


Povertà sanitaria in aumento, colpisce quasi 5 milioni di italiani
Primo rapporto della Fondazione Banco farmaceutico. I dati fanno riferimento agli anni tra il 2007 e il 2012: + 60%. Nelle famiglie povere si spendono 16,34 euro al mese per la sanità rispetto ai 92,45 euro spesi dal resto dei nuclei. Raccolta di farmaci cresciuta del 241%.
su Redattore sociale del 14 gennaio 2014


L’incubo della disuguaglianza
I poveri non riescono a dormire, perché hanno fame, ed i ricchi non riescono a dormire perché i poveri sono svegli e affamati. Le disparità del reddito e della ricchezza hanno un impatto su tutti in quanto il sistema politico ed economico dal quale dipende la nostra prosperità non può continuare ad arricchire solo alcuni impoverendo allo stesso tempo altri.  
di Donald Kaberuka su Il Sole24ore del 8 gennaio 2014


Famiglia e diritti non sono nemici
L’evocazione della "priorità della famiglia", sembra servire solo come paravento per nascondere quanto poco si faccia a favore delle famiglie concretamente esistenti, mostrandosi come campioni dei "valori", purché a costo zero.
di Chiara Saraceno su La Repubblica del 6 gennaio 2014


La povertà è ai massimi dal ’97 stipendi fermi, disoccupati boom
Gli individui in condizioni di povertà assoluta sono raddoppiati dal 2005, e nel 2012 rappresentavano l’8 per cento della popolazione. L’aumento è particolarmente evidente al Nord, dove sono passati al 6,4% del 2012 dal 2,5% di otto anni fa. Un minorenne su cinque vive in famiglie che versano in condizioni di povertà relativa, uno su dieci in nuclei familiari poveri in senso assoluto  
di Riccardo Raimondi su La Repubblica del 31 dicembre 2013


Welfare, bilancio 2013. Fondi sociali immutati, passo avanti sulla povertà
Poteva essere l’anno della svolta, si chiude così come era iniziato. Restano pressoché identiche le dotazioni dei capitoli specifici. Ma per l’indigenza grave arriva oltre mezzo miliardo per il biennio. E nel 2014 si potrà valutare l’impatto dell’Isee.
su Redattore sociale del 30 dicembre 2013


Ricchi salvi, classi medie sprofondate la recessione ha ridisegnato il Paese
Gli indici con cui le statistiche misurano le disuguaglianze sociali crescono inesorabilmente dal 2007, l’ ultimo anno prima della recessione. E il modo in cui questo è avvenuto mostra che la teoria della marea non tiene: la crisi non ha reso i ricchi meno ricchi.
di Maurizio Ricci su La Repubblica del 20 dicembre 2013


Istat: 30% degli italiani a rischio povertà. Metà rinuncia alle ferie. Al Sud stipendi inferiori di un terzo
Nel 2012 il 29,9% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale, secondo la definizione adottata nell’ambito della strategia Europa 2020. È quanto rileva l’Istat, sottolineando che l’indicatore cresce di 1,7 punti rispetto al 2011 ed è di 5,1 punti percentuali più elevato rispetto a quello medio europeo (pari al 24,8%).
su Il Sole24ore del 16 dicembre 2013


FOCUS

Stefano Toso

La riforma dell’ISEE: verso una selettività ragionevole
Università di Bologna e
Comitato scientifico dell’Osservatorio sulle disuguaglianze sociali


EVENTI

Irvapp - fondazione Kessler
Francesco Billari

Fertility decisions and pension reforms. Evidence from natural experiments in Italy
Trento, 6 febbraio 2014- ore 17:00

Dipartimento di sociologia e ricerca sociale
Università di Trento
Ian Ross McMillan

Education and fertility in a cross-national context
Treno, 6 febbraio 2014 - ore 12:00

Espanet - Spring school

Presente e futuro del welfare mix in Italia: concetti, analisi e prospettive di ricerca
Forlì, 12-13 aprile 2014

IN LIBRERIA

Fondazione emanuele Zancan

Rigenerare capacità e risorse. La lotta alla povertà. Rapporto 2012
Ed. Il Mulino, 2014

Maurizio Franzini

Diseguaglianze inaccettabili. L’immobilità economica in Italia
Ed. Laterza, 2013

Enrica Morlicchio e Andrea Morniroli

Poveri a chi?
Ed. Gruppo Abele, 2013

Progetto realizzato da

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali

Con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena