10/02/2016Newsletter Febbraio 2016



ARTICOLI GENNAIO 2016

I percorsi scolastici dei figli degli immigrati meridionali al Nord
La “grande migrazione” dal Sud verso il Centro-nord del paese che ha avuto luogo tra gli anni 50 e gli anni 70 del secolo scorso è stato probabilmente il movimento di popolazione più importante nella storia dell’Italia contemporanea: oltre 2 milioni di persone si sono spostate, cambiando profondamente la struttura sociale e demografica del paese. Qual è il risultato di lungo periodo?
di Gabriele Ballarino e Nazareno Panichella su Neodemos del 29 gennaio 2016


Il nuovo Erasmus dei laureati. Gli italiani sono i più bravi d’Europa
Né choosy, né in fuga. I ragazzi italiani che si sistemano all’estero sono semplicemente bravi. I 70 mila laureati che ogni anno partono in cerca di condizioni migliori, di paga o di vita, sanno farsi valere e con poco sforzo si conquistano la stima dei datori di lavoro (e una carriera). 
di Antonella De Gregorio su Corriere della sera del 28 gennaio 2016


Crescono i minori poveri in Europa, in Italia sono oltre un milione
Rapporto Save the Children: nel mondo 570 milioni in condizione di estrema povertà; nei paesi Ocse in 30 milioni vivono in povertà relativa. In Ue (con Svizzera, Norvegia e Islanda) dal 2008 al 2012 un milione in più di minori poveri.
su Redattore Sociale del 20 gennaio 2016


L’economia delle diseguaglianze
Sessantadue persone sono più ricche di 3,6 miliardi di esseri umani. Sessantadue persone che in cinque anni hanno visto la propria ricchezza crescere del 44%, oltre 500miliardi, mentre la metà più povera del pianeta si impoveriva del 41%. I dati divulgati da Oxfam sono un affronto e una vergogna dal punto di vista della giustizia.
di Andrea Baranes su Sbilanciamoci del 19 gennaio 2016


Costi molto alti, gli italiani non si curano più
A lanciare l’allarme è il Parlamento. Un cittadino su tre rinuncia alle terapie. E tra i poveri va ancora peggio. Colpa dei reparti chiusi, dei medici che mancano. E dei ticket cresciuti del 20 per cento in pochi anni
su Repubblica del 19 gennaio 2016


Cosa è scritto nel rapporto di Oxfam sulla ricchezza nel mondo
Sostiene che l’1 per cento della popolazione mondiale possieda più del restante 99 per cento e che questo divario si sta allargando.
su Il Post del 19 gennaio 2016


Le città italiane tra benessere e disuguaglianze
L’analisi mette in luce che la disuguaglianza tra le città italiane è elevata e permette non soltanto di stilare una classifica delle stesse in termini di benessere ma anche di individuare le dimensioni nelle quali la disuguaglianza è meno tollerata. 
di Alessandra Michelangeli e Eugenio Peluso su Eticaeconomia del 17 gennaio 2016


La grande fuga dall’Università
In dieci anni perse 65mila matricole, con un calo del 20% dei diplomati che scelgono di continuare gli studi. Colpa della crisi, ma anche dalle scarse prospettive di lavoro che dà la laurea. La contrazione del sistema universitario italiano oltre ad ampliare il divario fra Nord e Sud mina  gravemente il potenziale di crescita del Paese. 
su Repubblica del 14 gennaio 2016


Anche la salute si paga a rate: in 6 mesi erogati 28 mila prestiti, l’11% a pensionati
Analisi condotta da Facile.it in collaborazione con Prestiti.it: il controvalore dei prestiti è pari a circa 340 mila euro, con cui si pagano dentista, controlli privati ma anche la chirurgia estetica. L’importo medio richiesto è pari a circa 6.600 euro, da restituire in quasi 5 anni.
su Redattore Sociale del 14 gennaio 2016


Colonia, la violenza di serie b
C’è indubbiamente una cultura maschile prepotente, un po’ animalesca e violenta alle origini dell’aggressione di massa alle donne avvenuta la notte di San Silvestro a Colonia. Non importa se le aggressioni sessuali sono state un mezzo al fine di derubare o se siano state esse stesse un fine. Non fa differenza dal punto di vista delle vittime, ma neppure da quello degli aggressori.
di Chiara Saraceno su MicroMega del 14 gennaio 2016


L’Italia non spende poco, ma spende male
Trasferimenti sociali inefficaci. Il dato emerge dal rapporto 2015 sulla lotta alla povertà della Fondazione Zancan. Ecco come mai.
di Stefano Arduini su Vita.it del 11 gennaio 2016 


L’Italia divisa tra chi legge e chi no
Quella che evidentemente è la più grande disuguaglianza italiana non solo non è affrontata ma nemmeno riconosciuta, da questo come dai precedenti governi. C’è una parte della popolazione che legge e studia, ce n’è un’altra che guarda la televisione e basta. Questa seconda parte vive soprattutto al sud. 
di Christian Raimo su Internazionale del 9 gennaio 2016


Solo l’83% delle donne in pensione 
Tutti gli uomini vanno in pensione, le donne no, non tutte. E in Italia ci vanno meno che altrove. La differenza di genere pesa sulla previdenza: sia per quanto riguarda l’entità dell’assegno che per il diritto ad ottenerlo. 
di Luisa Grion su Repubblica del 7 gennaio 2016


Quale lavoro per i giovani
I dati confermano la invariabilmente sconfortante condizione (non)lavorativa giovanile. Il trend negativo persiste e riguarda soprattutto coloro che hanno già concluso gli studi universitari (dai 25 ai 34 anni), per i quali l’inattività continua ad essere alta e, anzi, ad aumentare: il livello cresce costantemente da dieci anni, passando dal 21,9% nel 2004 al 27% nel 2014 e al 27,6% nel 2015.
di Nadia Urbinati su Repubblica del 7 gennaio 2016

Crisi, ostacoli nella politica più che nell’economia
Non abbiamo fatto ciò che era necessario, e siamo finiti esattamente dove ho temuto che finissimo. L’economia di questa inerzia è facile da capire, e ci sono rimedi disponibili. Il mondo deve affrontare una carenza di domanda aggregata, causata da una combinazione di disuguaglianza e di un’ondata di austerità fiscale. Chi sta in cima spende molto meno di chi sta in basso, in modo che mentre il denaro aumenta, la domanda scende.
di Joseph E. Stiglitz su Il Sole24ore del 4 gennaio 2016


EVENTI

Irvapp - Fondazione Kessler
Andrea Bonaccorsi

Using microdata in the evaluation of higher education and its impact in Europe
Trento, 19 febbraio 2016

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali
DIScorsi sulla Disuguaglianza - La condizione dei minori tra disuguaglianza e povertà
Chiara Saraceno

La povertà minorile: uno sguardo d’insieme
Modena, 2 marzo 2016 - ore 18:00
 

IN LIBRERIA


Fondazione Zancan e Fondazione l’albero della vita
Io non mi arrendo. Bambini e famiglie in lotta contro la povertà
Ed. Il Mulino, 2016

Ugo Ascoli, Costanzo Ranci, Giovanni B. Sgritta (a cura di)
Investire nel sociale. La difficile innovazione del welfare italiano
Ed. Il Mulino, 2016

Arnaldo Bagnasco
La questione del ceto medio. Un racconto del cambiamento sociale
Ed. Il Mulino, 2016

Alessandro Cavalli e Alberto Martinelli
La società europea
Ed. Il Mulino, 2015

Stefania Tusini

Il viaggio Immoto. Studio sul tempo e i migranti
Ed. Tangram, 2015

Francesco Farina e Franzini Maurizio
La casa, il benessere e le disuguaglianze
Ed. Egea, 2015

Progetto realizzato da

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali

Con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena