ARTICOLI DICEMBRE 2016
La crisi incrina la salute al Sud più che al Nord
Il Mezzogiorno ha tre anni e mezzo di speranza di vita sana in meno. In molti rinunciano a ricevere prestazioni sanitarie per motivi economici.
di Linda Laura Sabbadini su La Stampa del 30 dicembre 2016
Lavoro e felicità ai tempi del Jobs Act
Il lavoro, specie in tempi di crisi, è il principale asse intorno a cui gravitano aspirazioni e desideri dei soggetti. Quale nesso esiste oggi tra sfera occupazionale e felicità?
di Leonard Mazzone su Sbilanciamoci del 30 dicembre 2016
Italiani in calo e più vecchi, il ritratto dello Stivale secondo l’Istat
Popolazione italiana in calo, giù anche le nascite, mentre la speranza di vita, che resta comunque tra le più alte in Europea, subisce uno stop. I dati dell’annuario statistico.
su Redattore sociale del 29 dicembre 2016
Cresce il divario generazionale la crisi ha colpito di più i bambini
La povertà assoluta è raddoppiata tra i minori, mentre resta invece stabile per gli anziani. La metà dei giovani vive con i genitori. E non c’è più mobilità sociale
di Linda Laura Sabbadini su La Stampa del 24 dicembre 2016
In Italia aumenta la spesa per il sociale, ma più della metà va alle pensioni
Parla di un’Italia poco vicina a famiglie, disoccupati e senza dimora e più attenta agli over 65, l’ultimo rapporto Eurostat, aggiornato al 2014, che fotografa la spesa per il sociale europea che in Italia rappresenta il 30% del Prodotto interno lordo.
di Lisa D’Ignazio su EuNews del 22 dicembre 2016
Divario di genere nel mercato del lavoro. A che punto siamo
Contro il gender pay gap: lavoro alle donne e conciliazione agli uomini. Facciamo il punto partendo dai dati più aggiornati
di Daniela Pizzalunga su In genere del 20 dicembre 2016
La disuguaglianza non aspetta la politica
Abbiamo una generazione dimenticata (gli under35) e due capitoli prioritari, le disparità Nord-Sud e il tasso di povert
di Dario Di Vico su Corriere della sera del 13 dicembre 2016
Una breve storia della (dis)eguaglianza
Le risposte populiste costruttive alla diseguaglianza hanno reso il mondo migliore. Purtroppo, e con il rischio di ipersemplificare, tendiamo a non fare tesoro delle lezioni della Storia.
di Bradford Delong su Il Sole24ore del 13 dicembre 2016
"Poveri noi": tra i giovani tasso di indigenza cresciuto di tre volte in dieci anni
La povertà è più diffusa e il welfare fa fatica a rispondere in modo adeguato. Se nel 2005 circa 2 milioni di persone si trovavano in povertà assoluta (il 3,3% della popolazione), nel 2015 sfiorano i 4,6 milioni (7,6% dei residenti)
su Redattore Sociale del 13 dicembre 2016
Con la crisi non basta più il lavoro di uno solo in famiglia
Il modello del padre che mantiene moglie e figli non è sostenibile. Dal 2005 al 2015 triplicata l’incidenza di povertà assoluta tra gli operai.
di Linda Laura Sabbadini su La Stampa del 12 dicembre 2016
L’assenza della politica
Il paese è fermo, i segnali di ripresa ancora molto timidi e incerti. In compenso le disuguaglianze sono in aumento: tra ricchi e poveri, tra giovani e anziani, tra chi ha più figli e chi non ne ha, tra territori. L’Italia si colloca così tra i paesi più diseguali all’interno dell’Unione Europea.
di Chiara Saraceno su La Repubblica del 7 dicembre 2016
Istat, famiglie con figli sempre più a rischio povertà
Il tasso è stabile al 28,7%, ma con fortissime disuguaglianze tra Nord, Centro e Sud, dove raggiunge il 46,4%. Inoltre la percentuale corrisponde a 17 milioni 469 mila persone in condizioni di esclusione sociale, ben oltre il parametro di 12 milioni 882 mila stabilito da Europa 2020
di Rosaria Amato su La Repubblica del 6 dicembre 2016
Italia, il 40% non può sostenere una spesa imprevista di 800 euro
Secondo i dati Istat del 2015, il 28,7% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale. Il mezzogiorno è ancora l’area più esposta. Difficoltà di sostenere spese impreviste, peggioramenti più marcati si osservano in particolare per le coppie con almeno tre figli
su Redattore Sociale del 6 dicembre 2016
Come cambia l’eredità: soldi ai figli prima della morte e lasciti al mondo del non profit
L’eredità sta cambiando. E il motivo è semplice: attorno sono mutate tante condizioni di contesto come l’allungamento della vita media, la demografia, l’apartheid del mercato del lavoro che penalizza i giovani.
di Dario Di Vico su Corriere della sera del 3 dicembre 2016
EVENTI
Irvapp - Winter School 2017
Fundamentals and Methods for Impact Evaluation of Public Policies
Venezia, 13-18 febbraio, 2017
Fondazione Basso
Scuola buona politica 2017
Vivere la democrazia, costruire la sfera pubblica
Roma, gennaio-giugno 2017
X Conferenza Espanet
Il Welfare e i perdenti della globalizzazione: le politiche sociali di fronte a nuove e vecchie disuguaglianze
Forlì, 21-23 settembre 2017
IN LIBRERIA
Save the children
VII Atlante dell’Infanzia (a rischio)
Ed. Treccani, 2016
Istat
Annuario statistico Italiano 2016
Istat, 2016
Michael Marmot
La salute disuguale. La sfida di un mondo ingiusto
Ed. Il Pensiero, 2017