ARTICOLI GIUGNO 2017
Come nasce la disuguaglianza tra i bambini
Le disuguaglianze sociali iniziano a dispiegare i propri effetti sulle chances di vita degli individui già prima della nascita. Le condizioni di salute dei genitori, e in particolare della madre, l’alimentazione di quest’ultima, gli stress cui è sottoposta a causa delle difficoltà economiche, incidono sulla salute prenatale e sulla mortalità infantile.
di Chiara Saraceno su La Repubblica del 2 giugno 2017
Perché la sanità per tutti fa bene all’economia
I sistemi sanitari universalistici, che offrono a tutti pari opportunità di cura, non fanno bene solo alla salute, ma anche all’economia e alla lotta alle diseguaglianze.
di Nicola Pinelli su La Stampa del 7 giugno 2017
L’importante è la salute. Anche nella ricerca
Dal 2007 al 2015 l’Europa ha finanziato progetti di ricerca nel settore della salute per circa 8,5 miliardi. L’Italia ne ha ottenuti solo l’8 per cento. Eppure, in alcune regioni si realizzano progetti di eccellenza, che andrebbero valorizzati meglio.
di Andrea Ciffolilli su Lavoce.info del 9 giugno 2017
Dai barconi alla schiavitù vittime dei mercanti di uomini
Sfruttamento sessuale e sul lavoro: sono soprattutto le donne e i minorenni non accompagnati a pagare il prezzo più alto.
di Linda Laura Sabbadini su La Stampa del 14 giugno 2017
Record di occupati in Europa: 234,2 milioni, mai così tanti
Secondo Eurostat, le persone al lavoro sono salite dello 0,4% nella zona della moneta unica e nell’Unione a 28 nel primo trimestre dell’anno. Italia leggermente sotto la media a +0,3%.
di Economia & Finanza su La Repubblica del 14 giugno 2017
Ius soli, la politica divisa e il valore della cittadinanza
Vi è nell’idea dello Ius soli una ragione così umana e fondamentale della quale ci sfugge la portata se prestiamo attenzione alle cronache parlamentari.
di Nadia Urbinati su La Repubblica del 17 giugno 2017
Internet per pochi. L’Italia non è un Paese di cittadini digitali
La rivoluzione tecnologica in atto sta trasformando radicalmente tutto il funzionamento della società, creando grandi opportunità in tutto il mondo, ma anche grandi disuguaglianze tra Paesi ed al loro interno.
di Linda Laura Sabbadini su La Stampa del 17 giugno 2017
Ius soli, una strada per l’integrazione
La legge sullo ius soli è il riconoscimento della trasformazione dell’Italia da paese di emigrazione a paese di immigrazione. E riguarda ragazzi che nella maggioranza dei casi non si sentono “immigrati”, ma italiani.
di Enrico Di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin su Lavoce.info del 20 giugno 2017
L’altra faccia della crisi migratoria europea: le buone pratiche
Il dibattito sulla crisi della solidarietà e della cooperazione europea ha offuscato il fatto che un’accoglienza e un’integrazione dei rifugiati esiste ed è quella che avviene nelle città, nei piccoli comuni e nelle campagne dei paesi europei.
di Raimondo Cagiano de Azevedo, Angela Paparusso su Neodemos del 20 giugno 2017
Istat, con 80 euro e quattordicesima ridotte le disuguaglianze
Il report dell’Istat: le principali politiche redistributive nel periodo 2014-2016 hanno diminuito le disparità tra i redditi. Ridotto anche il rischio di povertà.
di Flavio Bini su La Repubblica del 21 giugno 2017
Tutti più uguali solo se meno poveri
Esiste un calo della disuguaglianza buono, quando avviene con l’aumento della ricchezza, e ce n’è uno cattivo quando tutti sono più uguali perché più poveri
di Danilo Taino su Corriere della Sera del 21 giugno 2017
I poveri, qualcuno oggi li rappresenta?
Nella storia dell’Italia repubblicana non sono mancate commissioni, indagini, sulla povertà e anche proposte e sperimentazioni per contrastarla.
di Emanuele Ranci Ortigosa su Welforum.it del 22 giugno 2017
Con il Rei un po’ di ossigeno a 500 mila famiglie
Il reddito di inclusione è un buon primo passo nella lotta alla povertà. Lo evidenzia anche il confronto con il sostegno all’inclusiva attiva. Le famiglie beneficiarie saranno circa 500 mila: per una misura universale servirebbero risorse ben maggiori.
di Massimo Baldini su Lavoce.info del 23 giugno 2017
Il Pil è ormai uno strumento superato, non misura crescita e diseguaglianze
La ministra finlandese Berner: con l’economia social rimettiamo i cittadini al centro.
di Andrea Malaguti su La Stampa del 25 giugno 2017
Lavoro: così il Def ne misura la mancanza
Nel Def 2017 sono stati inseriti per la prima volta indicatori di benessere equo e sostenibile. Tra questi, c’è il tasso di mancata partecipazione al lavoro. Restituisce meglio lo stato attuale del nostro mercato del lavoro: negativo, ma in miglioramento.
di Emilio Reyneri su Lavoce.info del 27 giugno 2017
Scuole di periferia all’avanguardia
La dispersione è in calo. E il riscatto oggi parte dalle aree storicamente più disagiate
di Flavia Amabile su La Stampa del 29 giugno 2017
Verso un’equa condivisione.Il social pillar dell’Europa
Il divario occupazionale tra donne e uomini è dell’11,6% e costa all’Europa 370 miliardi di euro ogni anno. Con l’approvazione del Social Pillar l’Ue propone una serie di misure per affrontare una sfida che non è solo culturale ma fiscale
di Valeria Viale su Ingenere.it del 29 giugno 2017
EVENTI
ESPAnet Italia
Il welfare e i perdenti della globalizzazione: le politiche sociali di fronte a nuove e vecchie disuguaglianze
Università di Bologna- Campus di Forli 21-23 settembre 2017
The International Metropolis Project
Migration and Global Justice
The Hague, Netherlands 18-22 settembre 2017
IN LIBRERIA
M. Mazzuccato, M.Jacobs
Ripensare il capitalismo
Ed. Laterza, 2017
Marco Onado
Alla ricerca della banca perduta
Ed. Il Mulino, 2017
Tito Boeri
Populismo e stato sociale
Ed. Laterza, 2017