ARTICOLI - ottobre 2018
Nei Paesi ricchi ancora troppa disuguaglianza educativa
Nuovo rapporto Unicef "Partire svantaggiati: la disuguaglianza educativa tra i bambini dei paesi ricchi": per livello di uguaglianza nella scuola secondaria l'Italia è 13esima.
su Corriere Nazionale del 30 ottobre 2018
Disuguaglianze e rancore
La buona notizia è che le disuguaglianze economiche tra Paesi sviluppati e in via di sviluppo si sono ridotte, anche se i livelli di vita medi rimangono molto distanti. La cattiva notizia è che in molti Paesi sono aumentate le disuguaglianze interne, in termini sia relativi sia assoluti e si sono contratte le possibilità di mobilità sociale ascendente da una generazione all'altra e nel corso della vita.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 29 ottobre 2018
Cosa è il Cri, l'indice di contrasto alla disuguaglianza? Il caso Italia
In questi giorni Oxfam ha reso noto il CRI (Commitment toon Reducing Inequality Index o l'Indice di Contrasto alla Disuguaglianza). Si tratta di un indice composito, validato statisticamente da un centro di ricerca della Commissione Europea, che mira a esaminare e confrontare l'azione di 157 governi nel contrasto alle disparità socio-economiche.
su Il Sole24ore del 27 ottobre 2018
La disuguaglianza nelle società capitalistiche contemporanee
In gran parte dei paesi avanzati è da oltre un trentennio che la disuguaglianza dei redditi è in aumento. Lo segnalano sia i dati raccolti con le indagini campionarie sia le informazioni desunte dai dati fiscali.
di Andrea Brandolini su Doppiozero del 24 ottobre 2018
Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni
Dal 2008 al 2014, il 40% della popolazione mondiale più povera ha visto aumentare il proprio reddito o le possibilità di consumo. In Italia, il divario di reddito tra il 20% più ricco della popolazione e il 20% più povero è aumentato dal 5,4 del 2006-2007 al 6,3 del 2016, rispetto a una media europea del 5,2.
su ASviS del 24 ottobre 2018
L'OCSE boccia l'Italia: "L'ascensore della scuola è bloccato"
La scuola è uno degli strumenti più potenti per favorire la mobilità sociale, per fare sì che chi nasce in una situazione svantaggiata riesca ad avere accesso a un'istruzione di qualità, e da lì a un lavoro che consenta di esprimere al meglio il proprio talento. Ma questo in Italia non succede.
su Corriere della Sera del 23 ottobre 2018
Il potere della scelta. Diritti riproduttivi e disuguaglianze di genere
Il rapporto 2018 del Fondo delle Nazioni unite per la popolazione fornisce una fotografia dei trend demografici globali, concentrandosi sulla parola «scelta» e dimostrando, dati alla mano, come in tutto il mondo e per motivi differenti, la possibilità di decidere del proprio futuro sia spesso negata, in particolare a donne e ragazze, a causa delle disuguaglianze di genere.
di Ingrid Colanicchia su Micromega del 19 ottobre 2018
"Toward a New Social Contract": uno studio della Banca Mondiale sulle diseguaglianze
L'aumento delle diseguaglianze sembra essere un fenomeno intimamente collegato a quello dell'aumento delle tensioni sociali e dell'ascesa dei populismi. La comprensione della società e della realtà politica attuali non possono prescindere da una riflessione sulla diseguaglianza e sulla sua percezione da parte dei cittadini.
di Ginaluca Piovani su Pandora Rivista del 18 ottobre 2018
Reddito di cittadinanza, l'inefficace salto della rana
Così come attualmente progettato (per quanto si riesce a capire) il reddito di cittadinanza aggira tutti i problemi da cui dipende il fenomeno povertà nel nostro Paese e punta solo sull'ultimo passo: il sussidio.
di Maurizio Ferrera du Corriere della sera del 17 ottobre 2018
Povertà quasi triplicata. Caritas: uno su due ha meno di 34 anni
In Italia, dagli anni pre-crisi ad oggi, c'è stato un aumento del 182 per cento dei poveri assoluti. Pesa la mancanza di istruzione e non solo tra i giovani. I dati raccolti nel nuovo rapporto annuale sulla povertà. Soddu: "Un esercito di poveri in attesa, che non sembra trovare risposte" .
su Redattore Sociale del 17 ottobre 2018
Giornata mondiale della povertà: in Italia record di persone a rischio
In Europa il nostro Paese è tra quelli con il maggior numero di potenziali poveri, quasi il 30 per cento della popolazione. Mattarella: "Evitare che la povertà si traduca in crescente marginalità sociale".
su SkyTg24 del 17 ottobre 2018
Il 77% dei conflitti ha all'origine l'insicurezza alimentare
Un rapporto di Azione contro la Fame sottolinea lo stretto legame tra conflitti e malnutrizione, portando alla luce una serie di dati allarmanti. 6 persone su 10 che soffrono la fame vivono in un Paese in conflitto; 122 dei 151 milioni di bambini colpiti da malnutrizione cronica vivono in un Paese in conflitto.
su Redattore Sociale del 16 ottobre 2018
Basta lavoretti, i millennials sognano la stabilità e un buon ambiente di lavoro
Indagine condotta su una base di 1,2 milioni di utenti attivi sulla piattaforma CornerJob di età compresa tra i 18 e i 35 anni: stop al «job hopping», il 72% vorrebbe restare nella stessa azienda per più di 5anni per raggiungere l'indipendenza.
su Corriere della sera del 15 ottobre 2018
Un dibattito incompetente. Mai offendere i poveri
I discorsi e le azioni sulle povertà sono spesso inefficaci, se non dannosi, perché la mancanza di competenza li rende astratti. Non è certamente un caso che due tra i maggiori studiosi della povertà, Muhammad Yunus (premio Nobel per la pace) e Amartya Sen (premio Nobel per l'economia) sono originari rispettivamente del Bangladesh e dell'India, ed entrambi vengono da esperienze di contatto con le povertà vere.
di Luigi Bruni su Avvenire del 9 ottobre 2018
Perché il reddito di cittadinanza non abolisce la povertà
Con 10-11 miliardi di spesa annua dedicati al reddito di cittadinanza riusciremo ad azzerare la povertà? No, anche nei sistemi di welfare più avanzati resta sempre una quota di persone in povertà. Sarebbe meglio allora potenziare il reddito di inclusione.
di Massimo Baldini su lavoce.info del 5 ottobre 2018
Oxfam: in Italia 1 donna su 4 lavora al di sotto delle proprie qualifiche professionali
Un rapporto denuncia le condizioni di disparità per le donne nel mondo del lavoro: ancora oggi in Europa sono costrette a lavorare 59 giorni in più rispetto agli uomini per lo stesso stipendio. Più del 10% delle occupate in Italia nel 2017 era a rischio povertà; 3 su 4 sono "vittime" di part-time involontario.
su Redattore Sociale del 3 ottobre 2018
IN LIBRERIA
Massimo Campedelli
La governance dei fondi sanitari integrativi. Un ruolo per le regioni?
Ed. Franco Angeli, 2018
Unicef
Partire svantaggiati
La disuguaglianza educativa tra i bambini dei paesi ricchi
Ed. Unicef, 2018
Alberto Brugnoli e Paola Garrone (a cura di)
"Sussidiarietà e... giovani al Sud"
Ed. Fondazione per la Sussidiarietà, 2018
Jason Hickel
The divide - Guida per risolvere la disuguaglianza globale
Ed. Il Saggiatore, 2018
EVENTI
Dipartimento di Economia Marco Biagi - Università di Modena e Reggio Emilia
"Contro la disuguaglianza: come e perché. Un manifesto"
Modena, 9 novembre 2018 - ore 16:00
Fondazione Ermanno Gorrieri
Ciclo "Uguali sulla Carta...a 70 anni dalla Costituzione"
Modena, Palazzo Europa, ore 18:00
15 novembre - Art. 27 Giustizia e pena
Marco Ruotolo
La condizione carceraria: l'uguaglianza in manette
27 novembre - Art. 53 Progressività fiscale
Massimo Baldini
La flat tax: parti uguali fra disuguali
11 dicembre - Art. 2 Diritti inviolabili dell'uomo
Vladimiro Zagrebelsky
I diritti umani nella Costituzione e nelle Carte internazionali: tra teoria e realtà